27 Feb Wisława Szymborska: un sorriso per l’Europa
Ironia, leggerezza, ma anche tenacia instancabile. In questi giorni in tutte le librerie italiane anche il film-documentario “La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wisława Szymborska”, di Katarzyna Kolenda-Zaleska.
Mercoledì 12 e giovedì 13 febbraio l’Università di Pisa, insieme alla Fondazione Sbranti, convegno dedicato a Wisława Szymborska, la poetessa polacca premio Nobel per la letteratura nel 1996, scomparsa nel 2012. Le due giornate, dal titolo “Szymborska: la gioia di leggere. Lettori, poeti e critici”, esplorano i motivi che hanno reso la poetessa polacca un vero e proprio fenomeno culturale in Italia, testimoniato dalle decine di ristampe e altissime vendite delle sue raccolte e dall’affluenza ai suoi incontri poetici di centinaia e centinaia di persone.
Interventi di Mauro Tulli, direttore del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, con numerosi letterati, poeti, critici e saggisti italiani e stranieri. Proiezione del film-documentario “La vita a volte è sopportabile. Ritratto ironico di Wisława Szymborska”, di Katarzyna Kolenda-Zaleska. A giorni il documentario dovrebbe essere disponibile in libreria. Anche lettura delle poesie dell’attore Gino Bartalena. Il convegno, patrocinato dalla Fondazione Kristina Bronislava Przyiemska Sbranti e dal dipartimento di Letteratura, Filologia e Linguistica dell’Università di Pisa, è dedicato alla memoria di Pietro Marchesani, traduttore italiano, che si è occupato di poesia, narrativa e drammaturgia polacca.
Per lei sempre una folla. Nel 2007, ospite dell’Università di Pisa, ha tenuto un intervento in una Sala degli Stemmi gremita fino all’inverosimile; due anni più tardi, quando la scrittrice è stata invitata dal Collegio Superiore dell’Università di Bologna, l’Aula Magna di Santa Lucia della capienza di 1500 persone non è riuscita ad accogliere tutti i convenuti.
Maggiori info: Università di Pisa