09 Giu “TOCCARE LA BELLEZZA. MARIA MONTESSORI BRUNO MUNARI”. IL MUSEO OMERO A ROMA
Dal 21 giugno 2021 al 27 febbraio 2022
HANNO RIVOLUZIONATO IL MONDO DELL’EDUCAZIONE E DELLA SCUOLA
Doppiato il successo di Ancona, a Roma al Palazzo delle Esposizioni la mostra “Toccare la bellezza. Maria Montessori Bruno Munari”, è già boom di presenze e prenotazioni. Promossa da Roma Culture, organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo, in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori e l’Associazione Bruno Munari. Accettando una sfida che può sembrare audace, l’ideazione, tutta del Museo tattile statale Omero, nel centenario del Manifesto del tattilismo di Filippo Tommaso Marinetti, la mostra, rimette al centro l’importanza del toccare e il suo valore estetico ed educativo. Un’occasione per conoscere meglio due tra i più illustri protagonisti della cultura italiana moderna, riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo e per la prima volta insieme in un’esposizione, attraverso il pensiero e i materiali di Maria Montessori e i progetti e i lavori originali di Bruno Munari. Partiti da esperienze, formazioni e riflessioni differenti, trovano proprio nell’esperienza estetica tattile un possibile punto di incontro. L’allestimento, ripensato per l’occasione da Fabio Fornasari, valorizza il dialogo tra i due esponendo attraverso oggetti, libri, strumenti su tavoli appositamente ideati e disegnati, le cui forme sono in dialogo con le opere a parete. Un ultimo tavolo-laboratorio permette ai visitatori di osservare, manipolare e sperimentare in sicurezza una selezione di opere e oggetti che approfondiranno, ogni mese, aspetti e collegamenti diversi. Del poliedrico artista e designer Bruno Munari esposte più di 30 opere originali, che testimoniano il suo lungo percorso creativo, a partire dagli anni Quaranta del secolo scorso, sui temi della multisensorialità – e della tattilità in particolare. Accanto alle macchine inutili, la scimmietta Zizì, originale giocattolo di design vincitore del prestigioso premio Compasso d’Oro e le dieci opere della serie positivo-negativo. Novità della tappa romana è il Libroletto (1993), realizzato con Marco Ferreri e composto da sei morbidi cuscini bordati di micro-storie. Di Maria Montessori in grande evidenza i materiali di sviluppo studiati per l’educazione sensoriale e della mano, definita da lei stessa come l’organo dell’intelligenza. Dalle tavolette termiche alle lettere smerigliate, dagli incastri solidi alla torre rosa, fino alle tavole botaniche e alle spolette dei colori, per accompagnare i visitatori alla scoperta del mondo attraverso oggetti che parlano di geometria, geografia, musica, matematica, costruendo allo stesso tempo bellezza. Bello e divertente il catalogo che è a cura di Corraini Edizioni.
Info: Palazzo delle Esposizioni
La mostra allestita ad Ancona nel 2019
Didascalia immagine in alto: allestimento a Palazzo delle Esposizioni di Roma
Maria Montessori, Torre rosa
Bruno Munari, la Scimmietta Zizì
Maria Montessori, Cilindri colorati
Bruno Munari, Alta tensione