Tiziano

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Tiziano

tiziano-flora324Scuderie del Quirinale, Roma
Fino al 16 giugno 2013

 

La mostra ripercorre i tratti salienti dell’inarrestabile ascesa del grande artista italiano: dagli esordi veneziani in seno alle botteghe di Giovanni Bellini e Giorgione all’autonomia acquisita con le grandi tele per i dogi, gli Este e i Della Rovere fino ad arrivare alle committenze imperiali di Carlo V e poi del figlio Filippo II. Decennio per decennio, l’intera carriera di Tiziano è rappresentata al massimo livello sottolineando il magistrale senso del colore e l’evoluzione di una pennellata capace di travalicare i limiti dell’immaginario pittorico. Attraverso confronti iconografici il pubblico può percepire direttamente la novità d’impostazione e la grammatica compositiva del Maestro, in una mostra attenta a narrarne non solo la fondamentale dimensione di pittore religioso ma anche la complessa attività di ritrattista della nobiltà del tempo.

Presenti in mostra le due tele anconetane di Tiziano: la Vergine con il Bambino in gloria, con i santi Francesco e Biagio e il donatore Alvise Gozzi del 1520, meglio conosciuta come Pala Gozzi (Pinacoteca Podesti-Ancona), e la pala d’altare Cristo in croce con la Vergine, san Giovanni e san Domenico per la Chiesa di san Domenico, realizzata attorno al 1558.

La Pala Gozzi è la prima opera di Tiziano pervenuta datata. Nel cartiglio posto al centro, in basso, si legge infatti “Aloyxius gotius Ragusinus/Fecit fieri/MDXX/Titianus Cadorinus pinsit”.
Interessante è anche il retro della tavola che presenta una serie di teste schizzate a chiaroscuro con la matita e in parte ombreggiate a pennello, probabili autografi tizianeschi.
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La Crocifissione, commissionata a Tiziano nel 1556, è caratterizzata da un forte verticalismo e vede la raffigurazione della croce che si staglia su un cielo crepuscolare che minaccia tempesta. La figura di Cristo, con il capo reclinato, isolata e grandiosa, riassume in sé tutti i contrasti sia religiosi, di un Dio fattosi uomo che muore, sia cromatici, del bianco dell’incarnato del corpo di Cristo che si scontra contro un cielo dalle tonalità cupe.
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Info: Tiziano

 

Immagine in alto: Tiziano, Flora, 1515 ca., Firenze, Uffizi

 

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Pala Gozzi

 

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Crocifissione di San Domenico