16 Lug Sergio Bertolucci, direttore CERN ad Ancona
Futuro e conoscenza. Fisica per lo sviluppo
Da Ginevra ad Ancona, parte un accordo di collaborazione fra Regione Marche e CERN (Organizazione Europea per la ricerca Nucleare) per trasferimento di tecnologie, formazione e progetti di ricerca. Ciò significa che da subito 6 giovani ricercatori residenti nelle Marche saranno al CERN, mentre si prospettano collaborazioni dirette per le imprese e le Università della regione, e ipotesi nell’ambito del Cloud Computing che possono essere di grande utilità per favorire la creazione di network decisivi per una regione policentrica come le Marche. Firma importante quindi tra il presidente Gian Mario Spacca e Sergio Bertolucci. Al Cern di Ginevra lavorano 10.000 persone, di cui 1.700 italiani. Bertolucci sottolinea la scoperta nel 2013 del bosone di Higgs: “Ora camminiamo in un territorio completamente inesplorato… Tutto ciò che noi conosciamo nella fisica riguarda solo il 4% dell’Universo, quello descritto dal Modello Standard, di cui il bosone è l’ultimo tassello. Per il resto il 26% è materia oscura. E il 70% è energia oscura, di cui sappiamo ancora meno. C’è tantissima nuova fisica da scoprire….e da sbirciare nel 96% dell’Universo che ci è ancora nascosto.”
Da ascoltare le due interviste spot a Bertolucci, che ricorda come il futuro passa attraverso la conoscenza, il fattore imprenditorialità e qualità della vita e la voglia di avere futuro per se e i propri figli. Investire nell’intelligenza e nell’eredità culturale: questo il petrolio del futuro per l’Italia.
Audiointervista a Sergio Bertolucci (da Ufficio Stampa Regione Marche)
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