24 Dic Maurizio Bolognini, la scoperta della grotta del vento
Nato in una grotta, così si narra a Natale. Archetipo, metafora, icona del mistero ma anche tanto altro.
La grotta è certamente la prima forma di architettura conosciuta. uno spazio disegnato dal tempo e dalla natura. Senza scomodare Platone e il suo mito della caverna (libro settimo de La Repubblica), resta per tutti, o almeno per molti, il nascondiglio dell’inconscio, dove si immergono sentimenti e radici.
Il bel libro “La scoperta della Grotta Grande del Vento” di Maurizio Bolognini va letto senza interruzioni. Ma va anche sfogliato con silenziosa ammirazione, perché oltre alle immagini incantevoli della grotta che tolgono in fiato, tra bagliori di luce e d’acqua, ce ne sono molte altre che narrano di ragazzi appassionati e armati solo di una tuta leggera e un cordino in vita. E ancora oggi, dopo 30 anni, si tratta di una storia quasi inenarrabile per i due protagonisti, i fratelli Maurizio e Mauro. Le pagine rivelano la fatica e il pudore di svelare, l’incredulità dell’attimo quando scendere nella grotta, nella profondissima oscurità dell’Abisso Ancona, fu come varcare il ciglio dell’ignoto, fino al Salone dei Giganti….. Hanno regalato al mondo una storia che poteva sembrare un sogno. Oggi è un flusso inesauribile di bellezza e di emozioni; una realtà quotidiana che si ripete ininterrottamente a San Vittore di Genga, nella Gola di Frasassi. Un territorio che movimenta un turismo ambientale e scientifico, oltre a quello consueto e più tradizionale.
Il libro, per il momento, è rintracciabile solo in pochi punti.
Maurizio Bolognini non ha scritto un libro di ricordi; non c’è romanticismo, né rimpianto, né nostalgia. Le frasi sono secche, taglienti, incisive, come di roccia, come di grotta. Seppure scandite con eleganza, con grazia, con musicale vivacità. Parla di una ” parte incancellabile della mia vita che, con grande generosità, mi è stata data, un regalo affascinante, che deve essere di tutti. Almeno tentare, affinchè qualcheduno possa rivivere con me le emozioni fortissime di discendere l’ignoto, il morso della paura, primo a toccare un suolo antico di centinaia di migliaia di anni, la scoperta calma ed eterea della meraviglia infinita….”.
Librerie Fogola e Canonici – Ancona
Libreria “Odysseus” di Porto Potenza Picena
Libreria “Il mercante di storie” – Osimo
Libreria “Bottega dello scolaro” – Cagli
Info: Visibilio – Le grotte di Frasassi
Valentina Paciello