18 Mar Manuela Francesca Panini dà appuntamento alla grande festa di primavera
Giornate FAI di primavera
21 e 22 marzo 2015
“Un incontro meraviglioso paragonabile ad una grande festa” dice Manuela Francesca Panini, capo delegazione FAI di Ancona, al microfono di Loredana Cinti. Sono 11 i siti della provincia di Ancona distribuiti su tutto il territorio, dal mare fino alle montagne, normalmente inaccessibili al pubblico. Ad Ancona sarà aperto un pezzo di città, dalla Capitaneria di Porto alla Casa del Capitano fino al Porto romano e alla Caserma della Guardia di Finanza per visionare l’Arco Nappi.
Nelle Marche sono visitabili 55 beni culturali di 23 località, normalmente chiusi al pubblico. Tra le visite alcune sono dedicate solo agli iscritti al FAI, richiesta fatta dai proprietari per salvaguardare il bene, come il giardino di Palazzo Del Monte Baldassini di Pesaro, Palazzo Montani a Montefiore dell’Aso, o Palazzo Bezzi Parisani a Tolentino, ma la maggior parte sono liberi o a offerta. In provincia di Ancona, a Loreto, c’è Villa Bonci, sontuosa dimora fatta costruire in stile modernista dal tenore Alessandro Bonci; a Filottrano, il settecentesco Palazzo Corallini, con affreschi pompeiani. Singolare la visita a una porzione della città di Ancona, dalla Portella della Dogana fino all’Istituto nautico, ricostruita attraverso le testimonianze inglobate all’interno delle caserme. A Urbino aperto l’Oratorio di San Giovanni con le pitture di Lorenzo e Jacopo Salimbeni, e a Pesaro gli Orti Giuli, uno dei primi esempi di parco pubblico ottocentesco, con l’Osservatorio Valerio (1861), che dal 1871 documenta l’evoluzione della ricerca geofisica ed è tuttora tra le più importanti stazioni meteorologiche e sismologiche. A Fermo i due palazzi privati Bernetti Evangelista, e Rota-Brancadoro Costantini-Catalino, mentre a Macerata è visibile il vanvitelliano Palazzo Torri, dove fu ospitato Gioacchino Murat prima della battaglia di Tolentino, e a Chiesanuova di Treia la neoclassica Villa Valcampana. Ad Ascoli Piceno sarà aperto il Teatro Romano, mentre a Montefiore dell’Aso si potrà scoprire, dietro le modifiche seicentesche subite dalla Chiesa di San Francesco, l’originale impianto gotico-romano con uno stupefacente monumento funebre che riecheggia Arnolfo di Cambio.
Audio intervista di Loredana Cinti con Manuela Francesca Panini, capo delegazione FAI di Ancona
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Manuela Francesca Panini
Ancona, Arco Nappi
Polverigi, Chiesa Santissimo Sacramento
Serra San Quirico, Borgo