11 Mar Lotto, Artemisia, Guercino: le stanze segrete di Vittorio Sgarbi
Palazzo Campana, piazza Dante Alighieri, Osimo
Dal 18 marzo al 30 ottobre 2016 – Prorogata al 15 gennaio 2017
Per la prima volta in Italia, dal 18 marzo al 30 ottobre, saranno esposte a Palazzo Campana di Osimo oltre cento opere della collezione privata Cavallini-Sgarbi. Il disegno costante che ha ispirato il creatore della raccolta, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, è stato la ricerca della bellezza. Muovendosi tra le centinaia di opere riunite in trent’anni di intensa attività si rimane sorpresi dall’eterogeneità dell’insieme, una vera e propria summa dell’arte italiana, tra pittura e scultura, dal XIII secolo ai giorni nostri. Questa attenta ricerca, frutto anche della collaborazione intensa e illuminante della madre Rina Cavallini, è espressione del profondo amore del collezionista per la bellezza dell’Italia e della sua arte e si manifesta in maniera esemplare attraverso le opere esposte. La selezione di dipinti, disegni e sculture dall’inizio del Cinquecento alla fine dell’Ottocento vuole dar conto in primis della peculiare e complessa “geografia artistica” della nostra nazione. Rappresentati in maniera significativa i pittori marchigiani o attivi nelle Marche, come Johannes Hispanus, Cola dell’Amatrice, Lorenzo Lotto, Battista Franco, Giovanni Francesco Guerrieri da Fossombrone, Simone Cantarini, Andrea Lilio, Sassoferrato, Pier Leone Ghezzi, Sebastiano Ceccarini, Giovan Battista Nini e Francesco Podesti.
Info: Le stanze segrete