18 Mar Lorenzo Lotto e i tesori artistici di Loreto
Castel Sant’Angelo, Roma
Fino al 3 maggio 2015
Una mostra dedicata a Lorenzo Lotto e alla ricca collezione del Museo-Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto: il percorso infatti si snoda attraverso i dipinti di Lotto, per proseguire con l’iconografia lauretana fino a documentare i preziosi reperti del Tesoro della basilica, scampati alle razzie napoleoniche.
L’intento della rassegna infatti è promuovere il patrimonio, di grande rilievo artistico, storico e culturale, conservato nel Museo-Antico Tesoro della Santa Casa di Loreto, frutto di una rilevante raccolta costituitasi nei secoli passati ma che continua a crescere a tutt’oggi.
Presenti anche alcune opere, provenienti da collezioni pubbliche e private romane, strettamente collegate con la basilica lauretana e con gli artisti che in essa hanno operato. Oltre al nucleo ampio e prestigioso costituito dalle opere di Lorenzo Lotto, sarà possibile ammirare nel percorso espositivo opere del Pomarancio, di Guido Reni, Annibale Carracci, Andrea Sacchi, Filippo Bellini, Simon Vouet e molti altri. Ad impreziosire la rassegna si aggiungeranno reperti del Tesoro della Santa Casa, ad iniziare dal magnifico Crocifisso, opera di Giambologna, e una selezione di ceramiche artistiche urbinate cinquecentesche.
Il percorso espositivo si estende attraverso il seguente circuito scientifico: la prima Sezione ospita una raccolta significativa di dipinti di Lorenzo Lotto, realizzati dal pittore veneziano espressamente per la basilica lauretana. Il Lotto concluse la sua vita proprio a Loreto, come “oblato” della Santa Casa. Accanto alle opere realizzate a Loreto, sono esposti, sempre del Lotto, dipinti presenti in collezioni romane, come il celebre “San Girolamo” del Museo di Castel sant’Angelo, da lui realizzato durante la permanenza in Vaticano per la decorazione dell’appartamento di papa Giulio II Della Rovere, e l’altro esemplare di “Cristo e l’Adultera” della Galleria Spada. La seconda Sezione raccoglie opere collocate a suo tempo sugli altari e altri ambienti della basilica, successivamente sostituite da opere musive – come nella patriarcale basilica vaticana – e ora conservate nel Museo-Antico Tesoro di Loreto. Fra queste spiccano capolavori di Perin del Vaga, Filippo Bellini, Pomarancio, Guido Reni, Simon Vouet. La terza Sezione della mostra è dedicata all’iconografia lauretana e presenta, fra gli altri, opere di Annibale Carracci, Andrea Sacchi e Mariano Fortuny, oltre ad un nucleo di opere di artisti contemporanei come Alberto Sughi, Floriano Bodini ed Enrico Manfrini, che hanno saputo interpretare nel tempo il mistico volo della Santa Casa da Nazareth a Loreto. La quarta e ultima Sezione è composta dai preziosi reperti del Tesoro della basilica scampati alle razzie napoleoniche e ad un grave furto in epoca recente. A questi si unisce una selezione significativa di ceramiche artistiche urbinate e vasi da farmacia provenienti dalle botteghe cinquecentesche dei Fontana e dei Patanazzi, così come di Castelli, con alcuni “alberelli” di Antonio Grue e di faentine.
Info: Lorenzo lotto e i tesori artistici di Loreto