LéGàMi

basileia

LéGàMi

Venerdì 11 Maggio 2012 ore 19.00
Badia di San Vittore di Cingoli (Macerata)
Mostra-Concerto
Simona Bramati pittrice, Giacinta Nicotra soprano e Meri Piersanti pianista

 

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Il suono dell’immagine, ma anche l’immagine del suono. Su questo punto di forza e di unione nasce l’incontro d’arte tra Simona Bramati, una pittrice che si propone come uno sconvolgente e trascinante enigma, Giacinta Nicotra, una sinuosa e cristallina voce di soprano e l’espressività e la sensibilità pianistica di Meri Piersanti. Oltre a ciò un luogo magico che puoi trovare solo nelle verdi e ancora segrete colline marchigiane, la badia di San Vittore di Cingoli. Nasce qui, il concerto mostra di venerdì 11 maggio (ore 19), che è anche un progetto complesso, con una scenografia luci pensata per un’ora di forti emozioni durante le quali, l’antica cantina (che si raggiunge dopo aver attraversato un complesso di edifici di grande bellezza e valenza storico-architettonica), sarà palcoscenico irripetibile. Non due arti a confronto o in dialogo, ma una sola dimensione dove i dipinti intensi e provocatori della Bramati saranno un unico corpus emozionale, ma anche concretamente godibile, con un repertorio impervio ma fantastico deciso dalle due musiciste, che comprende anche autori come Rackmaninof col suo “Vocalise”. Al centro della scena un irrompere di figure imponenti; stimoli simbolici usciti dalle opere della Bramati: un uomo incatenato alle piume di pavone, legato alla propria vanità e una donna regina la cui regalità è espressa dalla propria sicura femminilità e fertilità. I brani musicali vanno da Dvorak a Bizet, Faurè, Viardot, ma anche rarità Operistiche evocanti i “Légàmi” (è questo il titolo del concerto-mostra), come quello da Dido ed Eneas di Henry Purcell, dove Enea viene legato quasi indissolubilmente a Cartagine da Didone. Il pianoforte di Meri Piersanti non rincorrerà note ed immagini per realizzare un omologato programma, ma accoglierà sapientemente quell’energia e quella temperatura artistica che le arti al femminile sanno creare. E qui di archetipi, di mitologie, di enigmi, di icone che la Bramati è maestra nel rovesciare e nel reinterpretare, ne ritroviamo alcuni bellissimi e noti; mentre altri, culturalmente più selettivi come i Songs di Debussy sono affidati al canto di Giacinta Nicotra, che da alcuni anni sta percorrendo una carriera all’insegna di una raffinata eleganza musicale ed estetica. Tutto avviene in circa un’ora sopra resti archeologici romani di grande pregio e su quello che rimane dell’antica Abbazia Benedettina dell’ XI secolo. Per questo un incontro cordiale anche con tipicità enogastronomiche firmate in chiusura, tra i vigneti circostanti e il grande giardino, può essere un’azione significativa. Esclusivamente per l’occasione verranno esposte alcune particolari creazioni artistiche di gioielli ED’O. La regia è di Matteo Mazzoni. Il progetto da un’idea di Giacinta Nicotra e Cinzia Ferrarese della Rovere, in collaborazione con l’Associazione “Suggestioni Creative” di Roma.

 

Immagine in alto: Basileia, 2008, 300 x 150 cm, tecnica mista su tela

 

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