21 Apr L’arte della moda. L’eta’ dei sogni e delle rivoluzioni. 1789-1968. Museo Civico San Domenico, Forlì
Fino al 2 luglio 2023
Ben 300 opere per la grande mostra “L’arte della moda. L’età dei sogni e delle rivoluzioni. 1789 – 1968”, dedicata al rapporto fra arte e moda.
Quadri, sculture, accessori, abiti d’epoca e contemporanei di 100 artisti e 50 stilisti e couturier, raccontano l’evoluzione dello stile a partire dal Settecento, attraversando la Rivoluzione francese, il Romanticismo, la Macchia, l’Impressionismo, il Simbolismo e tutte le Avanguardie novecentesche fino a oggi. Imponente, esauriente, spesso sovrabbondante ma mai consueta, anche questa esposizione ripeterà il successo delle precedenti mega produzioni alle quali Forlì ci ha abituati. Ci aspettiamo sempre molto da questa città, ormai capitale delle grandi esposizioni impropriamente definite impopolari perché appaganti. Non è possibile tacere che i capolavori in mostra sono dei “grandissimi”, storicizzati perché la moda appartiene all’arte e la rispecchia. Questi i più “gettonati”: Tintoretto, William Hamilton, George Romney, Francesco Hayez, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, James Tissot, Giovanni Boldini, Vittorio Corcos, Henry Matisse, Josef Hoffmann, Giacomo Balla, Piet Mondrian, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Damien Hirst insieme con Charles Frederick Worth, Ventura, Mariano Fortuny, Paul Poiret, Salvatore Ferragamo, Coco Chanel, Germana Marucelli, Valentino Garavani e Pierpaolo Piccioli, Giorgio Armani, Christian Dior di John Galliano, Gucci, Prada, Tom Ford, Cristobal Balenciaga, Yohij Yamamoto.
A questo punto non si può tralasciare Giovanni Boldini, noto rappresentante di questo genere, oppure Henry Matisse con Donna e anemoni. Certo è che, soprattutto per Boldini, è stato lui ad influenzare la moda o viceversa? Le sue nobildonne, o nuove ricche borghesi, elegantissime e sensualmente affascinanti, hanno dettato lo stile e il look di più decenni.
In gara la fama e l’eleganza di case di moda fondamentali tra cui (ne citiamo solo alcune): Giorgio Armani, Prada, Christian Dior Couture, Archivio Storico Gucci, Maison Valentino, Lanvin, Max Mara.
Info: Museo Civico San Domenico
Didascalia dell’immagine in alto: Jean Béraud, Una serata, 1878
Henri Matisse, Donna e anemoni, 1920-1921
Francesco Hayez, Ritratto di Selene Taccioli Ruga, 1852
Romaine Brooks, La Primavera, 1911-1913
Vittorio Corcos, Ritratto di Adolfo Belimbau, 1897
Fortunato Depero, Gilet-Panciotto di Marinetti,1923-1924
Salvatore Ferragamo,Tirassegno, 1958