18 Giu La Punta della Lingua 2013
Ancona e Parco del Conero
4-9 luglio 2013
Tra i protagonisti dell’VIII edizione del Poesia Festival La Punta della Lingua, Roger McGough, uno dei poeti più amati d’Inghilterra, già sodale dei Beatles. Poeta pop(ular) in tutti i sensi, McGough (Liverpool, 1937), è stato, fin dal fortunatissimo esordio nella Liverpool beatlesiana degli anni ’60, uno dei maggiori fautori di una poesia che uscisse dal chiuso delle accademie per ritornare nelle mani e nel cuore dei lettori. Le sue giocolerie linguistiche e la forte propensione alla performance ne hanno fatto, man mano che l’esuberanza giovanile ha lasciato spazio a un’ironia più asciutta e meditabonda, anche un perfetto poeta per l’infanzia. Bestiario immaginario (Gallucci, 2013) è la sua ultima opera pubblicata in Italia.
Tra le anticipazioni del nutrito programma dell’edizione 2013, che vede coinvolti oltre trenta ospiti, accanto al nome di McGough spicca quello di un altro poeta inglese, Harry Baker (Londra, 1992), campione europeo di Poetry Slam 2011 e campione mondiale 2012. Giovedì 4 luglio, ore 21.30, Mole Vanvitelliana, tornerà, dunque, uno degli appuntamenti che hanno caratterizzato le prime edizioni della Punta della Lingua: l’amichevole disfida in versi del Poetry Slam. E lo fa invitando a gareggiare, a fianco di poeti locali, alcuni dei maggiori specialisti italiani della disciplina, e con Baker ospite d’onore d’eccezione. La giuria, estratta a sorte tra il pubblico, decreterà il vincitore della serata. Con Virgilio Enea Stefano Raspini (Reggio Emilia), Alessandra Racca (Torino), Giacomo Sandron (Venezia), Rodolfo Bersaglia (Ancona), Massimo Franzoni (Camerano), Annalisa Teodorani (S. Arcangelo). Maestro di Cerimonia: Sergio Garau.
Infine, l’appuntamento con il teatro di poesia: dopo Alessandro Bergonzoni (2010), Paolo Rossi (2011) e Toni Servillo (2012), a calcare il palco del Poesia Festival “La Punta della Lingua” sarà, domenica 7 luglio, ore 21.00, alla Mole Vanvitelliana, Antonio Rezza, in Fratto X. Il nuovo spettacolo del performer, scrittore, regista, attore e fustigatore dei costumi Antonio Rezza, reduce dai successi televisivi del programma di Neri Marcorè “Neripoppins”, con le sculture viventi dell’artista Flavia Mastrella: Rezza gira in cerchio su un palcoscenico popolato da robot, giocattoli, oggetti e persone telecomandate, urlando lontano parole piene d’eco, in un habitat che Mastrella ha creato, come di consueto, per aprire la scena al loro teatro d’arte e di poesia agita. Gli oggetti di scena raccontano la strada che corre e l’impossibilità di agire. Scie luminose si materializzano con l’inquietante delicatezza dei fiori visti da vicino.
Info: La Punta della Lingua 2013