14 Mag La frode
La frode (Arbitrage), film di genere drammatico e thriller, diretto da Nicholas Jarecki e interpretato da Richard Gere, è la vicenda di un uomo ricco e di successo con una famiglia perfetta e un’amante di una bellezza abbagliante e un’inquietudine capricciosa. Il più classico dei potenti, insomma, ma con più stile e fascino, ma su questa straordinaria normalità si inserisce un possibile scandalo finanziario e un intrigo privato. Il protagonista diventa in pochi minuti un uomo solo, in difficoltà, che vede crollare tutto attorno a sé e la terra mancare sotto i suoi piedi. In poche ore deve evitare ben due incriminazioni: una per frode – il suo concetto di finanza creativa è simile a quello di Madoff, con tanto di bilanci sbianchettati -, l’altra per omicidio. Dalla prima può salvarlo una vendita a una banca forse più spregiudicata di lui, dalla seconda un miracolo. O anche solo il sistema giudiziario americano, da sempre favorevole al miglior offerente, a chi può pagare i migliori avvocati. E non solo loro.
La frode, film indipendente girato in 31 giorni, ha il pregio di ricordare qualcosa di profondamente ovvio, nel mondo attuale, ma doloroso e raramente esplicitato: tutti hanno un prezzo. E chi crede negli ideali di lealtà, d’amore, di spontaneità, alla fine soccombe.
Il film racconta la ferocia gentile di un’aristocrazia economica che non ha regole e cerca di scoprire il bluff di un’economia sempre più truccata mettendo in discussione l’etica fragile dell’uomo disposto a tutto pur di non perdere ricchezza e riconoscibilità. Per questo, motivo al centro del racconto il regista pone un quesito fondamentale, interrogandosi su quanto si è disposti a rinunciare al potere pur di mantenere ancora un brandello di umanità.
Info: La frode