01 Apr La fotografia in Italia 1945 – 1975
Capolavori dalla collezione Morello
Milano, Forma, Centro Internazionale di Fotografia
12 febbraio – 2 giugno 2010
Anni cruciali per la storia italiana; la fotografia è stata lo strumento che meglio di ogni altro ha saputo rappresentare non soltanto la rapida trasformazione della società del nostro paese negli anni del cosiddetto boom economico, ma anche un sistema di valori che ancor oggi identifica la cultura italiana nel resto del mondo.
La mostra, a cura di Alessandra Mauro e Paolo Morello, presenta 250 capolavori in stampe originali (vintage prints) dei maggiori autori italiani attivi tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
Un rilievo particolare nel percorso dell’esposizione è dedicato ad alcune serie di eccezionale valore, quali Venezia di Gianni Berengo Gardin e Budapest 1956 di Mario De Biasi.
Paolo Morello, storico della fotografia, fotografo, collezionista, editore, ha insegnato Storia della Fotografia, in diverse università italiane, quali Palermo, Milano Cattolica, Bologna, Venezia. Presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha fondato e diretto il primo master biennale in Europa interamente dedicato alla fotogafia. Dirige l’Istituto Superiore per la Storia della Fotografia.
Autore di numerosi volumi sulla fotografia italiana dell’Otto e del Novecento, dal 2009 vive e lavora all’estero. Adesso lavora ad una “Storia della fotografia. 1839-2000” e alla fondazione del Museo della fotografia italiana, destinato ad ospitare la collezione di capolavori.
Info
Sede: Forma, Milano, Piazza Tito Lucrezio Caro 1
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 20; Giovedì e Venerdì dalle 10 alle 22; lunedì chiuso
Sito web: Forma
Immagine in alto: Mario De Biasi, Milano Piazza Duomo, 1951
Gianni Berengo Gardin, Il traghetto di san Tomà, 1959