22 Mar Giorgio Albertazzi in Cercando Picasso
Ancona, Teatro delle Muse
29 marzo – 1 aprile 2012
Padova, Teatro Verdi
17 – 22 aprile 2012
Giorgio Albertazzi è uno dei più grandi artisti degli ultimi tempi, attore di teatro, cinema e TV, regista e scrittore. Il suo debutto è a teatro, nel 1949 in Troilo e Cressida di Shakespeare, con la regia di Luchino Visconti. Attualmente sta girando l’Italia col suo spettacolo Cercando Picasso, in cui interpreta il grande pittore spagnolo, e sarà ad Ancona, al Teatro delle Muse dal 29 marzo al 1 aprile 2012 poi a Padova, al Teatro Verdi dal 17 al 22 aprile 2012.
Un incontro con Picasso tra parole e coreografie, tra il ritmo dei versi e le geometrie dei corpi che danzano. Accanto a lui infatti la Martha Graham Dance Company con alcune coreografie storiche della Graham e altre originali.
Fra i testi, Le désir attrapé par la queue (Il desiderio preso per la coda), pièce scritta dallo stesso Picasso, è il cuore dello spettacolo. Un racconto sui mali dell’umanità dal respiro onirico e surreale animato da personaggi come il Piedone, l’Angoscia grassa, la Cipolla, il Silenzio, la Torta in un tourbillon di parole come “dipinte” che è al contempo testimonianza poetica e delle lacerazioni della guerra, dei bombardamenti, in particolare della fame. Qui le ballerine daranno corpo a tutta la surrealtà che connota il testo e ne rappresenteranno i fantasiosi personaggi, mentre alcune “voci fuori campo” ne reciteranno le battute: Giorgio Albertazzi interpreta Piedone, Piera Degli Esposti è La Torta, Andrea Jonasson recita l’Angoscia Magra, Franca Nuti dà voce a l’Angoscia Grassa, Elisabetta Pozzi è la Cugina. Evocazione della dimensione di Guernica dunque, ma non solo.
Attraverso scritti di Picasso sulle donne e sull’amore, alternate a liriche di autori coevi e a lui vicini come Apollinaire, ecco invece il ritratto appassionato, fervido, ma anche conflittuale del pittore con l’eros e il femminile, mentre la musica di Igor Strawinsky introduce alla riflessione sul Teatro e sull’Arte. Qui sono naturalmente al centro dell’attenzione, i pensieri di Picasso sull’arte, la sua fantasmagoria creativa, la sua personalità incandescente e onirica trasmesse da proiezioni video, dallo stesso Albertazzi, dalla danza. Ed è la danza – in particolare la coreografia di Martha Graham Prelude To Action del 1936 – a evocare un nuovo tema caro a Picasso: l’amore per la Spagna e la tauromachia restituito da una molteplicità di linguaggi scenici e di versi, fra cui quelli di Garcia Lorca, che richiamano il toro e il Paese della corrida, elementi fondamentali nella poetica di Picasso.
Info: Teatro delle Muse – Teatro Verdi
Valentina Paciello