15 Dic Felice Casorati: Alba e Torino celebrano la sua fortuna
Collezioni e mostre tra Europa e Americhe
Fondazione Ferrero, Alba
Wunderkammer. Felice Casorati: il pensiero assorto
GAM, Torino
Fino al 1 febbraio 2015
A poco più di cinquant’anni dalla scomparsa, la Fondazione Ferrero di Alba e la GAM di Torino celebrano la figura e la fortuna di Felice Casorati, uno dei maggiori protagonisti del Novecento.
L’ampia antologica di Alba, dedicata alla ricerca, alla storia pubblica e alla ricezione internazionale della pittura casoratiana, dagli anni Dieci agli anni Cinquanta del Novecento, si apre con il «Ritratto della sorella Elvira», con cui Casorati esordì alla Biennale di Venezia del 1907, e si sviluppa attraverso 65 opere, delle quali 40 provenienti da musei e istituzioni nazionali e internazionali, che documentano il suo percorso artistico dalla prima decade agli anni Cinquanta del Novecento. L’esposizione pone l’accento anche sulla fortuna di Casorati nelle mostre internazionali.
Lo stesso Casorati, in un discorso del 1943 tenuto all’aula magna dell’Università di Pisa, affermava: “La mia pittura accolta con tanta severità in patria, trovò all’estero consensi cordiali, talvolta entusiasti… Le Gallerie d’Europa e d’America ospitarono fin troppo volentieri i miei quadri”. Queste parole permettono di cogliere il clima di un’esperienza che ha varcato i confini nazionali.
In concomitanza, la Gam di Torino ha organizzato una mostra dedicata al disegno di Casorati in dialogo con alcune delle rare opere scultoree realizzate dall’artista. Al centro della Wunderkammer sono alcuni splendidi fogli di grande formato, che testimoniano la sensibilità e le peculiarità delle scelte grafiche – morbide volumetrie create dal carboncino e sobrie definizioni di figure a matita nera – accanto a schizzi più rapidi capaci di svelare in modo affascinante il suo modus operandi. (Valpa)
Info: Fondazione Ferrero, Alba – GAM, Torino