Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna. Galleria Nazionale delle Marche-Palazzo Ducale, Urbino

Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna. Galleria Nazionale delle Marche-Palazzo Ducale, Urbino

Fino al 6 ottobre 2024

 

Torniamo doverosamente e con gioia vera su questa grande, difficile e coraggiosa mostra che celebra uno “sconosciuto in patria”, diremmo oggi. Sì perché Federico Barocci scelse di restare a vivere nella sua piccola città, nonostante un già raggiunto e compiuto successo e da qui continuare a ripercorrerlo. Mentre ripubblichiamo la nostra prima recensione (https://www.gabriellapapini.com/federico-barocci-urbino-lemozione-della-pittura-moderna-galleria-nazionale-delle-marche-palazzo-ducale-urbino), è importante per noi sottolineare come Luigi Gallo, ideatore e curatore insieme a Anna Maria Ambrosini Massari, abbia già raccolto un primo grande successo. Vedere la coda per l’ingresso a Palazzo Ducale sotto i quasi odierni 40 gradi all’ombra non è poco. La semplicità, la tenera e forte fisicità di Barocci hanno colpito tantissimi al cuore. Non che Barocci non sia nessuno, ma non è certo “roba” da grande pubblico estivo. E allora? Allora significa che Gallo aveva ragione quando a aprile mi disse: “Saremo magari in due, ma saremo certamente contenti di rilanciare Barocci”. Mi aveva colpito la sua certezza, anche per quanto riguardava il numero degli ingressi. Non che Urbino viva sugli ingressi, la sua bellezza è tale e tanta da non averne bisogno. Ma quando il successo arriva è bene accoglierlo ed esserne felici! E allora evviva Urbino, una nitida certezza da secoli! Ed evviva Barocci vero genius loci. Tra l’altro gli intrepidi visitatori agostani troveranno ad accoglierli un ottimo impianto di climatizzazione!!!!! Per chi volesse prenotare la visita guidata e comunque volesse avere precise notizie sugli orari e il calendario, basta digitare  www.gallerianazionalmarche.it