05 Feb ETRUSCHI. VIAGGIO NELLE TERRE DEI RASNA. Museo Civico Archeologico, Bologna
Fino al 24 maggio 2020
RASNA E’ LA CITTA’-STATO. QUELLE RITROVATE IN TOSCANA, CAMPANIA E PIANURA PADANA FORMARONO LA PRIMISSIMA ITALIA?
Gli Etruschi continuano a stupire. Con sempre maggiore determinazione e forza riappaiono anche dopo questi ultimi due decenni di scavi e studi. Provenienti da 60 tra musei italiani e stranieri, più di 1.400 oggetti rivelano ancora novità sulla loro storia. Dal sorgere del sistema città, fino al potere dei principi, al nascere di una ampia classe media e poi al declino e al suo impatto con Roma. Il percorso espositivo consente di definire la loro strutturazione politica ed urbanistica: niente come la rappresentazione del quotidiano aiuta a leggere l’assetto sociale e culturale. Artigianato, arte, religione, relazioni e commerci, riti funerari. Restano alcuni misteri. Se fossero uno degli antichi popoli della penisola, oppure fossero dominanti, o solo i più estesi. La loro lingua non è stata ancora decifrata, ma appare assai comprensibile, così come si legge su reperti e monumenti in mostra. Un quasi italiano primordiale. Nonostante non ci siano prove scientifiche certe, resta solo il luogo comune di un immaginario archeologico affascinante, la licenziosità del loro costumi, supportata a torto da alcune magnifiche sculture.
Bologna smonta un po’ il piedistallo fantastico e superbamente alto finora occupato dagli Etruschi, restituendo però e rafforzando la loro forza e l’ampiezza della diffusione e contaminazione socio-politica. Non va dimenticato che per circa 100 anni regnarono su Roma con gli ultimi tre re. In ogni passaggio e scorrere del tempo emerge sempre una realtà fortemente unitaria, anche nei rapporti con gli altri primi Italici. Tutto ciò avveniva attorno al X secolo, quando dal ”villaggio” si passa ad una nuova forma di aggregazione umana: la città. Una identità quella etrusca che esce sempre vincente e rafforzata da numerose e costanti aperture al cuore dell’Europa e anche agli stimoli del Mediterraneo e della Grecia. La mostra non manca di dialogare con la ricchissima sezione etrusca del Museo (tra i più noti in Europa), che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca. Una rassegna ricca, interessante, bella e da vedere con calma e attenzione.
Info: la mostra
Didascalia dell’immagine in alto: Urna cineraria in alabastro
Antefissa configurata a testa di Acheloo_ Cerveteri
Coppia di orecchini in ambra
Antefissa policroma a volto gorgonico
Oinochoe attica a testa di Dioniso
Scarabeo con montatura, steatite e oro