15 Nov DEPERO NEW DEPERO. Mart, Rovereto
Fino al 13 febbraio 2022
CREDEVA SINCERAMENTE NELLA RICOSTRUZIONE FUTURISTA DELL’UNIVERSO
Questa grande esposizione, allestita a quasi vent’anni dall’inaugurazione del museo di Rovereto, permette di esplorare l’attualità dell’opera di Fortunato Depero e delle sue sperimentazioni e l’influenza delle sue ricerche negli ambiti dell’arte, della moda, del design dagli anni Settanta ad oggi.
La mostra consente di ammirare circa 500 lavori tra opere, disegni, mobili, oggetti, manifesti, fotografie, libri e riviste; una decina di video e film realizzati negli ultimi 20 anni; fumetti e oggetti di design, oltre ai celebri bozzetti pubblicitari Campari.
Fortunato Depero fu un artista poliedrico impegnato su vari fronti e ambiti di sperimentazione, dalla pittura ai complessi plastici motorumoristi, dalla grafica al teatro, dalla poesia alla comunicazione, dalla lirica ai progetti editoriali. Firmò nel 1915 insieme a Giacomo Balla il Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo, aprendone di fatto così un nuovo ciclo, tendente all’arte totale, estesa a tutti gli ambiti dell’esistenza umana, dalla cucina alla musica, alla moda, alla pubblicità.
Nato in Trentino nel 1892, alla sua morte nel 1960, lasciò al Comune di Rovereto l’unico museo futurista italiano e il suo archivio personale, comprensivo di circa 3000 oggetti e una ricca biblioteca. Negli anni il Mart ha dato seguito alle idee di Depero, trasformando il suo lascito in un patrimonio in divenire e la grande mostra “Depero New Depero” rende conto di questa storia che spazia dall’arte all’editoria, dal teatro al design, dal fumetto al cinema con cinque sezioni che compongono questo scenografico allestimento: Introduzione, Ricostruzioni, Effetto Depero, America, Museo, Conservazione/Educazione.
Ad uscita mostra è quasi impossibile non ricordare la famosa frase con cui descriveva la propria attività di multi creativo senza limiti, certamente uno degli artisti più poliedrici della prima metà del Ventesimo secolo: “Quando vivrò di quello che ho pensato ieri, comincerò ad avere paura di chi mi copia.” La rassegna è visitabile fino al 13 febbraio 2022.
Info: Mart
Didascalia dell’immagine in alto: Grattacieli e tunnel, 1930
Cartellone per I Balli Plastici, 1918
Diavoletti neri e bianchi. Danza di diavoli, 1922
The New Babel, Scenario plastico mobile, 1930
Costume cifrato, 1929
Festa della sedia, 1927