28 Mag Cola dell’Amatrice fra Pinturicchio e Raffaello
Pinacoteca Civica / Sala Cola dell’Amatrice, Ascoli Piceno
Fino al 15 luglio 2018
Un maestro laziale per Mostrare le Marche
E’ questa certamente la più interessante mostra del progetto MOSTRARE LE MARCHE, per la minore notorietà dell’artista laziale rispetto ad altri protagonisti nella regione, che si ripropone con una serie di rassegne espositive, di riavviare non solo il turismo nelle zone colpite dal sisma, ma anche di riannodare quelle relazioni sociali, professionali e culturali che sono fondamentali per riprendere a vivere. Si tratta di luoghi di rara e incontaminata bellezza, che hanno vissuto secoli ricchi d’arte e che sono riusciti a conservare molto, nonostante eventi calamitosi, guerre e controversie. La mostra, nella Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, fino al 15 luglio, consente di ammirare 60 opere ma ha creato anche un itinerario per la città che conduce ad alcune tra le opere architettoniche più significative del Cola: il complesso di San Francesco, la facciata della cattedrale di Sant’ Emidio e quella della di Santa Maria della Carità, il portale laterale di San Pietro Martire ed alcuni altri pregevoli manufatti realizzati verso il terzo decennio del 1.500. La sempre pregevole e accurata cura di Stefano Papetti, forse l’unico vero esperto dell’arte di questi luoghi, ha fatto sì che il senso dell’autenticità, dello scorrere di quegli anni lontani, fosse raccolto con una scientificità ed una accuratezza che nulla toglie all’incanto e alla suggestione di quella vera ed assoluta bellezza che tanti artisti hanno disseminato tra Marche, Abruzzo, Umbria e Marche. Luoghi che meritano amore poiché rappresentano un passato vivace e dinamico, a volte fiero e un po’ marginalmente combattivo, ma sempre ricco di intelligente umanità. Accanto a Cola dell’Amatrice pezzi di grandi come Raffaello, Pinturicchio, Perugino, Carlo Crivelli e Luca Signorelli. Queste firme, in particolare Pinturicchio e Raffaello, non hanno lo scopo di rafforzare il peso della mostra, ma solo di evidenziare contenuti e stile dell’intera produzione di Cola. La visita alla mostra fa risplendere l’inconfondibile purissima ed integra architettura di molti luoghi di Ascoli Piceno, dove il candore delle Piazze riluce da molti secoli incontaminato. Da non perdere!
Info: artemagazine
Info: Musei Civici Ascoli Piceno
Cola dell’Amatrice, Istituzione dell’Eucarestia, 1519
Cola dell’Amatrice, Assunzione della Vergine, 1515
Perugino, Gonfalone della Giustizia, 1498-1501
Carlo Crivelli, Trittico di Valle Castellana, 1472 ca