25 Mag CHIAROSCUROCHIARO, Carlo Cecchi
Galleria Puccini, Ancona
CHIAROSCUROCHIARO tutto attaccato, come unica parola. Un unico sostantivo che in Carlo Cecchi non è luce ombra, nero oppure colore ma interiore ed esteriore, comune ed individuale. La bella mostra alla Galleria Puccini di Ancona raccoglie opere inedite di un artista compiutamene e splendidamente incompiuto… nel senso che il suo divenire è morbidamente incessante. In questi lavori su carta stratificata con immagini e tecniche diverse coesistono, non sempre pacificamente, colori accesi in esplosione come un inarrivabile viola e un ricercato e splendido giallo. Il suo giallo. Sfondi neri consentono di leggere tra segni, disegni, pennellate, sbriciolature e screpolature di soffici materiali affetti ed amori cui Cecchi resta legato da sempre: da De Dominicis, a Modigliani a Malevich per accontentarci dei più riconoscibili. Il raggio giallo di Cecchi punta su certezze e su elementi storici e memorialistici precisi, su nitidi ricordi tinteggiati di antropologica popolarità. Ed è così che si affonda dolcemente in una paesaggistica familiare che va da Lorenzo Lotto agli amici conigli; conigli celesti che nuotano in un orizzonte inesistente vicini alla ragazza con cappello. Il titolo CHIAROSCUROCHIARO, non deve trarre in inganno. Cecchi non chiede di scegliere e nemmeno ci pone quesiti ed alternative. Unicamente ci consegna una fascio di vibrazioni estetiche che però arrivano a cervello e cuore. Con una ponderata ma vivacissima e bellissima
maturità artistica.
Info: Galleria Puccini