CARAVAGGIO RESTA A BERGAMO. TUTTA L’ESTATE CON I SUOI MUSICI. Accademia Carrara

CARAVAGGIO RESTA A BERGAMO. TUTTA L’ESTATE CON I SUOI MUSICI. Accademia Carrara

Fino a fine estate 2020

Il capolavoro di Caravaggio resta a Bergamo, all’Accademia Carrara fino a fine estate. Il Metropolitan Museum of Art di New York ha infatti prolungato il suo prestito e dal 22 maggio il Museo bergamasco ha riaperto con entusiasmo. Un gesto di solidarietà che consolida i rapporti, già proficuamente ottimali, tra le due istituzioni.”I musici” tornano a suonare nella sala dedicata alla pittura del Seicento, interpretando così il desiderio di ripartenza. “Caravaggio in Bergamo” è il titolo scelto per sottolineare sia l’appartenenza  stretta dell’Accademia Carrara alla città, sia il desiderio di normalità e di recupero  comune alla cittadinanza. Il rientro negli USA del capolavoro di Michelangelo Merisi era previsto subito dopo la conclusione del 17 maggio. Come noto l’esposizione non ha potuto però essere vista, causa emergenza sanitaria, se non nei primi 20 giorni di apertura

Il quadro, uno dei più celebri di Michelangelo Merisi, commissionato al pittore dal cardinale Francesco Maria Del Monte, rappresenta una complessa allegoria pagana in cui tre giovani musicisti, vestiti all’antica in un ambiente angusto, sono in procinto di iniziare a suonare; presente sulla scena, seminudo, Cupido intento a staccare un grappolo d’uva, un gesto che può essere letto in chiave erotica a suggellare l’intimità della riunione dei tre giovani musicisti. L’opera, realizzata nel 1595, ha avuto varie interpretazioni, individuando nei musici alcuni amici del pittore, forse a lui legati. Un’opera complessa ed intrigante, che nasconde vari piani di lettura. A partire dai testi degli spartiti musicali che riportano canzoni amorose. La forza di Caravaggio si stempera in una sorta di allegria intenzionale che colpisce comunque nel profondo e lascia, come sempre stupiti.

Info: askanews