18 Dic Capriccio e natura: arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita
Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Macerata
Fino al 13 maggio 2018
Gli Zuccari, Barocci, Tintoretto sono alcuni degli artisti della mostra ” Capriccio e Natura” dedicata ad un tema travolgente ed emotivamente molto profondo, un viaggio nell’iconografia sacra che permette di conoscere attraverso meravigliose opere di pittura e scultura uno spaccato della storia del Cristianesimo e racconta la fase di profondi cambiamenti che vanno dalla “Maniera” alla “Natura” con opere di celeberrimi ma anche meno noti artisti tra i quali anche Federico Brandani e Andrea Boscoli al Seicento del Cavalier D’Arpino e di Baglione, con al centro la figura chiave della scena artistica in città tra il 1560 e il 1590, Gasparre Gasparrini e il suo più importante allievo Giuseppe Bastiani. IL secondo Cinquecento è infatti momento cruciale nella storia dell’arte nelle Marche e questa mostra ha lo scopo di rappresentare, per quanto possibile, il territorio regionale disseminato di opere e luoghi d’arte diffusi. Il temporaneo trasferimento nei depositi dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi dei dipinti della Chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata, inagibile a causa del sisma del 2016, ha dato occasione per questa seconda mostra del progetto “Mostrare le Marche”. Si prosegue con Cola dell’Amatrice pittore eccentrico tra Pinturicchio e Raffaello ad Ascoli Piceno, presso la Pinacoteca Civica e Sala Cola dell’Amatrice. A marzo, mese che dà il benvenuto alla primavera, le mostre previste sono tre: Rinascimento a Fermo. Pittori tra Adriatico e Appennino dal tardogotico a Carlo Crivelli presso la Chiesa di San Filippo, fino a dicembre 2018; a Fabriano, presso l’Oratorio San Giovanni da non perdere l’esposizione Orazio Gentileschi caravaggesco errante nelle Marche, fino a settembre 2018; infine, Matelica, sempre da marzo a settembre 2018 ospita Il romanico nelle Marche con i percorsi delle abbazie (Valle del Chienti – Valle del Potenza).
Info: la mostra
Cavalier D’Arpino, Annunciazione
Jacopo e Domenico Tintoretto, Natività