CANOVA. ETERNA BELLEZZA. Museo di Roma, Roma

CANOVA. ETERNA BELLEZZA. Museo di Roma, Roma

Fino al 15 marzo 2020

COME PERDERSI NEL BIANCO BAGLIORE DI UN’ARTE ECCELSA E IRRAGGIUNGIBILE

Entrare al Museo di Roma di Palazzo Braschi è come ritrovare la calda atmosfera di fine Settecento che si viveva quando, a lume di torcia, Antonio Canova accoglieva i suoi ospiti nel suo atelier di via delle Colonnette. Roma, come appare evidente, alimentò ed ispirò la sua ineguagliabile genialità. Ricreare e ed evidenziare lo strettissimo rapporto che l’artista ebbe con la città è un obiettivo raggiunto di questa mostra che, con un coraggioso e complesso allestimento ed originalissime soluzioni illuminotecniche fa brillare il bianco bagliore delle sculture. Tra le più note ed amate al mondo. Una retorica questa che non si può tralasciare. Un percorso marcatamente scenografico scandito da 13 sezioni con 170 opere di Canova e di altri artisti del tempo, considerando che era arrivato nell’Urbe nel 1779, quando stavano morendo i fulgori del Settecento e si avvicinava il chiassoso ed incerto Ottocento. A Roma  può studiare la scultura antica, precedentemente ammirata a Pompei, Ercolano e Paestum, venire a contatto con le botteghe di restauro di reperti archeologici e conoscere le teorie di Winckelmann. E allora nascono capolavori come Amore e Psiche del 1793 (ora conservato presso il Louvre di Parigi). Lo spirito dell’ideale di massima perfezione delle antiche sculture greche, declinate con i gusti della sua epoca: quel marmo che appare morbido come carne e fa impazzire tutti i potenti dell’epoca che fanno a gara per farsi ritrarre dalle sue mani divine. Da allora Canova irrompe quotidianamente nell’immaginario collettivo; anche oggi in pubblicità, grafica, cinema, letteratura. Il classicismo viene sempre declinato e sempre riappare. Le mutazioni e le rivoluzioni artistiche e culturali ne hanno bisogno. Quindi una mostra da non perdere. Molto classica!!!!!

Info: Museo di Roma

Didascalia dell’immagine in alto: Antonio Canova, Amore e psiche, 1787-1793


Antonio Canova, Paolina Borghese, 1805-1808


Antonio Canova, Le tre Grazie, 1813-1816


Antonio Canova, Endimione dormiente, 1819-1822


Anonio Canova, Danzatrice mani sui fianchi, 1806-1812