Camerino fuori le mura: prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento. Palazzo Castelli, Camerino

Camerino fuori le mura: prospettive d’arte dal Quattrocento al Settecento. Palazzo Castelli, Camerino

Fino al 19 settembre 2021

SPLENDE NEL VERDE E SORRIDE:  GIULIA DA VARANO BAMBINA

Non è una mostra post sisma; neppure una mostra per recuperare o resilienti. Si tratta di una nuova e innovativa mostra che apre nuove prospettive d’arte sul Centro Italia. La provenienza della maggior parte delle opere “ritrovate” proviene da chiese e musei inagibili. Alcune possiamo finalmente rivederle dopo il sisma; sovente restaurate oppure rivissute con moderne tecnologie. Un evento che guarda al futuro che ambisce a rappresentare l’intero patrimonio artistico del territorio camerte.

Da non perdere la Pala d’altare del Tiepolo, unica testimonianza del pittore veneto nell’Italia centrale; il ritratto del Dosso Dossi di Giulia Da Varano, l’ultima duchessa di Camerino, l’Annunciazione, il manifesto più sorprendente del Quattrocento marchigiano, di Giovanni Angelo d’Antonio interprete, per molti precursore, della pittura colta e raffinata di Piero della Francesca. Ed ancora un busto bronzeo del Bernini.

Un’occasione questa mostra per ammirare il nuovo Polo museale “Venanzina Pennesi”, con un innovativo allestimento che ha trasformato quello che era stato un deposito delle opere danneggiate. Orta una vera bella sede che accoglie circa 35 opere di notevole pregio tra cui “La Madonna” di Giovanni Boccati, “La conversione di San Paolo” del Baciccio, le sculture contemporanee di Bartoccini. Attrazione ed aspettativa per il restauro dell’opera “Giulia Da Varano” di Dosso Dossi. Si tratta della tela raffigurante “Giulia Da Varano bambina” seduta su un cuscino di broccato rosso ed immersa in un paesaggio con veduta di città. Dopo una campagna di indagini diagnostiche preliminari all’intervento stesso e un adeguato corredo fotografico che ha documentato le varie fasi del restauro, è stata restituita piena leggibilità a questa opera attribuita a Dosso Dossi e databile intorno al 1524. Il dipinto, acquisito dal Comune nel 1860, trafugato nel 1980, era stato recuperato nel 2019.

Info: ANSA

Didascalia dell’immagine in alto: Dosso Dossi, Ritratto Giulia Da Varano bambina

 


Giovanni Angelo d’Antonio, Annunciazione tra donatori e pietà con santi, 1455 ca


Giovan Battista Tiepolo, Apparizione della Madonna con il Bambino a San Filippo Neri, 1739-1740