26 Mar Berengo Gardin. Storie di un fotografo
Casa dei Tre Oci, Venezia
Fino al 12 maggio 2013
Una mostra che lo stesso Maestro, Gianni Berengo Gardin, considera come la più rappresentativa della sua carriera: oltre 130 stampe analogiche che ripercorrono il suo lavoro di reporter e che sono lo specchio di un autore che ha fatto dell’etica la sua bandiera.
Berengo Gardin ha voluto rivedere tutta la sua produzione, le mostre passate, i libri (oltre 200), le pubblicazioni editoriali (giornali e magazines) per rileggere il tutto con lo sguardo di oggi, per scegliere le immagini che meglio di altre raccontassero la sua storia, una sintesi del suo viaggio da fotografo, dagli esordi all’ultima immagine che ha scattato in digitale, due ragazzi che si baciano per strada.
La mostra è curata da Denis Curti, direttore artistico della casa dei Tre Oci , che ha accompagnato Gardin attraverso un lungo lavoro tra centinaia di stampe in bianco e nero dell’immenso archivio privato, per rileggere tutti i suoi scatti, compresi quelli inediti o ritrovati.
Questa mostra è stata pensata espressamente per la Casa dei Tre Oci, luogo che Gardin ha conosciuto da giovane vivendoci anche per un breve periodo, come un ritorno per tornare ad abitare questo luogo.
Info: Gianni Berengo Gardin. Storie di un fotografo
Sempre indimenticabile l’incontro romano nella sede della Regione Marche nel 2010 con la nostra redazione:
Immagine in alto: Gianni Berengo Gardin, Normandia, 1933
Gianni Berengo Gardin, Piazza San Marco Venezia, 1959
Gianni Berengo Gardin, Venezia, 1960