08 Mag ARTEVAGANDO A DUE VOCI… IL PERDONO DI ASSISI – IL FRANCESCANO ATANASIO FAVINI
Sempre alla scoperta dell’arte, con una forte curiosità per le opere meno note e lontane dal clamore turistico, la giornalista Loredana Cinti e lo storico dell’arte Fr. Giancarlo Mandolini, riprendono il loro tour marchigiano. Nuova tappa a Fano: testo ragionato, foto e intervista audio.
A volte anche i frati amano l’arte. E’ il caso del frate minore Atanasio Favini, IL PERDONO DI ASSISI, una pregevolissima ed avvolgente opera che attrae ed invita a riflettere. Gesù, seduto in trono splende ed irradia luce, sottolineata dalla tunica bianca e dal torace nudo forte e vivace. Il Cristo glorioso della Resurrezione si rivolge soprattutto ad una bellissima Maria, figura fortemente femminile carica di incantato amore verso il figlio, amore che esprime allargando le braccia in segno di accoglienza. Non c’è una pienezza cromatica in questo dipinto che può apparire un po’ tenue, ma la suggestione è affidata soprattutto ai 3 protagonisti ritratti a grandi dimensioni: Il Cristo trionfante, Maria sua madre e San Francesco penitente. Così come dice Papa Francesco: “L’arte oltre ad essere una testimonianza credibile della bellezza del creato, è anche uno strumento di evangelizzazione”. Frate Favini visse per lo più a Macerata nel XIX secolo, in tempi assai difficili (quando infatti Napoleone Bonaparte voleva sopprimere tutti gli ordini religiosi). Una vita non facile che però non gli impedì di abbandonare l’espressione artistica che rappresentava e divulgava i più alti valori morali del francescanesimo. L’opera si trova nella Chiesa di Santa Maria Nuova, nel centro storico di Fano, all’estremità di via Giovanni Tonsis, originariamente Chiesa di San Salvatore. Nelle Marche del Favini si trovano altre due opere importanti a Pesaro e a Mombaroccio. Mentre La Chiesa di Fano custodisce, oltre al Favini, anche altri tesori: due dipinti del Perugino e un terzo dipinto di Giovanni Santi, padre di Raffaello. Tra gli utili consigli che Giancarlo Mandolini e Loredana Cinti lasciano dopo ogni tappa di ARTE VAGANDO, oggi c’è quello di segnalare che il PERDONO DI ASSISI avrebbe bisogno di restauro. Indicazioni amichevolmente destinate agli amministratori, ai fedeli e ai potenziali benefattori, che oggi chiamiamo “sponsor”.
FOTO IN ALTO: DALL’ARCHIVIO PERSONALE DI GIANCARLO MANDOLINI
Ascolta l’audiointervista di Loredana Cinti