18 Apr Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno. Palazzo Madama, Torino
Fino al 20 luglio 2020
UN ARTISTA RINASCIMENTALE MA NON TROPPO
Un titolo, Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno, che forse non rispecchia totalmente la bella e importante mostra di Torino, a Palazzo Madama, dedicata a uno dei più grandi artisti del Rinascimento. Sei sezioni che ne focalizzano momenti particolari della carriera e ad alcuni aspetti dei suoi interessi e della sua personalità, illustrando i temi meno studiati, come il suo rapporto con l’architettura e con i letterati. Un’attenzione specifica è dedicata al suo essere alla corte dei Gonzaga e alla sua vita nella città di Mantova. Un artista di corte in stretto rapporto con scrittori e studiosi? C’è ancora da indagare su quel suo straordinario tempo; relazioni ed influenze poco documentate e ricostruibili con certezza. Ma certamente definì il suo linguaggio formativo sulla conoscenza diretta delle opere padovane di Donatello, dei dipinti di Jacopo Bellini e dei suoi figli, delle novità fiorentine e fiamminghe e dello studio della scultura antica. Tra le circa 100 opere esposte, presenti anche quelle di artisti dell’Italia Settentrionale che gli furono legati, come naturalmente Donatello, Antonello da Messina, Pisanello, Paolo Uccello, Giovanni Bellini, Cosmè Tura, Ercole de’ Roberti, Pier Jacopo Alari Bonacolsi detto l’Antico e il Correggio. Di Mantegna ci sono una ventina di dipinti, altrettanti disegni e opere grafiche, oltre ad alcune lettere autografe. Tre grandi schermi permettono una esperienza immersiva per opere impossibili da esporre in mostra, come la Cappella Ovetari di Padova, la Camera degli Sposi e il grande ciclo dei Trionfi di Cesare a Mantova. I pannelli di sala e le audioguide sono disponibili in italiano, inglese e francese. Torino da alcuni anni ama proporsi come faro internazionale della cultura a livello mondiale. E ci sta riuscendo. (Gap)
Info: Palazzo Madama
Didascalia dell’immagine in alto: Andrea Mantegna, Pala Trivulzio, 1497 (particolare)
Andrea Mantegna, Madonna dei cherubini, 1485 circa
Andrea Mantegna, Sacra Famiglia con San Giovannino, 1500 circa
Cosmè Tura, San Giorgio, 1460-1465
Giovanni Bellini, Madonna col Bambino, 1455 circa
Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, 1476