Al fronte. Cineoperatori e fotografi raccontano la Grande Guerra

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Al fronte. Cineoperatori e fotografi raccontano la Grande Guerra

fronte3Mole Antonelliana, Torino

Fino al 3 maggio 2015

 

Un percorso per immagini con scatti e riprese realizzati da fotografi e operatori militari che raccontano una guerra estrema, imponente e contraddittoria con oltre 160 fotografie inedite, con gli scatti realizzati dai soldati fotoamatori dislocati nei territori di guerra e, in buona parte, da Luis Bogino, fotografo nato in Argentina da genitori piemontesi al seguito del Regio Esercito Italiano.

La Grande Guerra infatti è stato il primo conflitto documentato in modo sistematico da operatori e fotografi militari o da dilettanti. La fotografia e il cinema, arti tecnologiche del Novecento, sono posti al centro di una strategia offensiva e invasiva non meno pericolosa di quella giocata dagli eserciti nelle trincee: le immagini fisse e animate comunicano direttamente con lo spettatore, superando vincoli linguistici, disinteresse e resistenze ideologiche. Gli scatti e le riprese di soldati e gerarchi, le immagini del fronte e delle retrovie, di feriti, di malati e mutilati hanno così un ruolo di primo piano nel definire gli equilibri di potere dei principali Paesi belligeranti, poiché invadono le pagine di quotidiani e riviste e dominano gli spettacoli cinematografici di tutto il mondo, trovando una eco nelle innumerevoli fotografie amatoriali accumulate dai reduci e dalle loro famiglie.

Accanto a questo primo tracciato si sviluppa il percorso cinematografico, fatto di filmati girati al fronte e nelle retrovie, e spezzoni di film narrativi di epoche diverse, quale testimonianza di un’eredità visiva e culturale variamente interpretata nel corso del tempo. Un risalto particolare è dato al film Uomini contro di Francesco Rosi, recentemente scomparso e di cui il museo conserva l’imponente archivio.

 

Info: Museo del Cinema

 

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