19 Ott RUBENS A GENOVA. Palazzo Ducale, Genova
Fino al 22 gennaio 2023
SEMPRE AMATISSIMO E SPLENDENTE IN QUESTA CITTÀ
Furono frequenti i soggiorni del grandissimo Pietro Paolo Rubens a Genova, dal 1600 al 1607, dove ora ritorna, sempre con grande superba bellezza a Palazzo Ducale con opere sacre, bozzetti e sontuosi ritratti. Del resto questa era l’allure dei tempi. Tessuti e gioielli coevi esposti accanto alle immagini delle dame genovesi fastosamente abbigliate. Forti erano i legami di amicizia che intesse durante il suo tour italico, ma in particolare in questa ricca città affacciata sul Mar Ligure, dove i giardini delle ville coloravano il paesaggio. Per l’occasione sono state recuperate opere mai viste prima d’ora come il Cristo che appare a Maria, oppure I miracoli del beato Ignazio di Loyola. Più di 150 sono le opere in mostra, divise in 16 sezioni, con 18 autografi di Rubens, 30 dipinti usciti dalla sua bottega da lui rivisti, oltre alle testimonianze e documenti su opere ritenute perdute o scomparse, per diventare poi note attraverso esecuzioni successive. Chiudono la rassegna lavori di pittori fiammingo-genovesi legati al soggiorno in riviera di Rubens. Certamente vide e studiò Tintoretto e Luca Cambiaso; incontrò durante il suo soggiorno a Genova Frans Pourbus il Giovane, Sofonisba Anguissola e Bernardo Castello; certamente collaborò con Jan Wildens e Frans Snyders.
Da non perdere il paradiso delle donne, per ricordare la risaputa unicità delle genovesi, e la loro ostentata bellezza, in risalto anche per abiti e gioielli costosissimi. Il tutto ravvisabile nei ritratti e in alcuni oggetti-manufatti collocati nelle vetrine: da un cinturino d’oro, a un cappello, ad un pizzo, a bottoni con gemme coloratissime per risaltare nelle vesti delle dame, tra fili d’oro e d’argento. Con l’ottimo catalogo Electa esce anche una nuova guida di Genova; questo sottolinea non solo il legame ma anche l’amore appassionato dei genovesi per questo loro idolo, divenuto quasi un personaggio locale!
Info: Palazzo Ducal
Didascalia dell’immagine in alto: Pietro Paolo Rubens, San Sebastiano medicato dagli angeli (particolare)
Pietro Paolo Rubens, Violante Maria Spinola Serra, 1606-1607 circa
Pietro Paolo Rubens, I miracoli del Beato Ignazio di Loyola, 1619-1620
Pietro Paolo Rubens, Il primo autoritratto, 1604 circa
Pietro Paolo Rubens, Palazzi di Genova, Anversa 1622, il libro aperto BIS
Pietro Paolo Rubens, La scoperta di Erittonio 1615-1616 circa