La cultura della plastica: arte, design, ambiente. Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Ancona

La cultura della plastica: arte, design, ambiente. Museo Tattile Statale Omero, Mole Vanvitelliana, Ancona

Fino al 31 agosto 2022

DALL’INDISPENSABILITÀ AL PERICOLO DI ESSERNE SOMMERSI; DALL’INQUINAMENTO AL RICICLAGGIO FINO AL RIUSO

Una mostra per raccontare un materiale onnipresente nella nostra vita, ora esaltato, ora condannato, ora povero, ora chic, ora pop ora di élite. Un materiale miracoloso, la plastica, che si trasforma da materia bruta a oggetto perfetto e utile ma che causa gravi problemi di inquinamento se viene abbandonato nell’ambiente e soprattutto nel mare.
In esposizioneopere in plastica di importanti artisti contemporanei, oggetti di design in plastica diventati icone della modernità e informazioni sul materiale e la sua pericolosità per l’ambiente se non correttamente smaltito.
L’intento è quello di promuovere, anche attraverso i linguaggi dell’arte e del bellola conoscenza della plasticae di promuovere un’azione di sensibilizzazione sui temi del riciclo, della sostenibilità e della tutela dell’ambiente in un decennio, 2021-2030, proclamato dall’ONU “decennio del mare”. Fin da oggi sono già previste ulteriori tappe in differenti città. Il progetto si deve ad Adrea Socrati, mentre l’allestimento è curato da Fabio Fornasari, architetto museologo, che ha diviso i sempre affascinanti spazi vanvitelliani in pietra cruda intre settori, ognuno dei quali racconta un legame tra plastica, arte, design e ambiente. Il primo settore della mostra è dedicato alle opere di importanti artistirealizzate utilizzando diversi tipi di plastica. Artisti in mostra: Cracking Art, Renzo Nucara, Nicola Farina, Silvio Craia, Massimiliano Trubbiani, Bruno Ceccobelli, Alfredo Pirri, Ottmar Horl, Marco Lodola, Gino Marotta, Paolo Nicolai, Walter Paoletti.Tra gli artisti c’è anche il mare, con oggetti che ha lavorato per lungo tempo e che ci restituisce trasformati con nuovi significati da scoprire e il video “Mare1” di Daniele Pignatelli. Segue poi l’ambito dedicato al Design. Diversi sono gli oggetti esposti, dalle miniature di importanti e celeberrimi prodotti diventati icone della modernità a oggetti di grande eleganza, per continuare con un design contemporaneo e pop. Tra le aziende espositrici: Fratelli Guzzini, Vesta Design, Prensilia, Piquadro, Kartell, Magis, Gufram, Artemide, Lego, Tokidoki, Collins Design, Fornarina, Mattell, Fila, Tupperware, Europhone, Mandarina Duck, Superstuff, Sagmeister. Il tema forse più attuale e pressante è quello dedicato alla conoscenza della plastica e al grave inquinamento che produce se viene abbandonata nell’ambiente. Decisori politici, aziende, cittadini, tutti sono chiamati all’impegno per la salvaguardia della nostra “casa comune”.
Questa sezione è arricchita da un video realizzato da alcuni alunni del Liceo Artistico Mannucci sul tema dell’acqua quale bene prezioso e da ulteriori due video: uno ideato dall’Università Politecnica delle Marche sui corretti comportamenti sullo smaltimento dei rifiuti in plastica e l’altro da Garbage Group sull’innovativo sistema di pulizia delle acque portuali tramite il battello Pelikan.
La mostra è tattile ed esperienziale, con tutti i supporti utili alla fruizione da parte di un pubblico con disabilità visiva, uditiva e cognitiva, grazie al Media partner Rai Pubblica Utilità, che ha realizzato video esplicativi in LIS (Lingua dei Segni Italiana) e allo staff del museo Omero che ha prodotto sottotitoli e audiodescrizioni di alcuni video, didascalie in Braille e la guida di lettura facilitata alla mostra.
Presente anche un tavolo per i più piccoli con giochi in plastica oltre a due postazioni con tavolini e sedie per svolgere attività dedicate alle persone con autismo e non solo.

Info: Museo Omero


Tavolo artisti


Tavolo gioco


Tavolo design


Tavolo ambiente