09 Feb Sisto V e Pericle Fazzini. Gloria e Memoria. Palazzo Paradisi, Montalto delle Marche (Ascoli Piceno)
Fino al 30 giugno 2022
Cosa hanno in comune questi due? Un Papa visionario e uno dei maggiori scultori del Novecento? Forse poco, a meno che non ci si soffermi sui luoghi (di nascita e di proliferazione di opere e di segnali), sul carattere tostissimo di entrambi, sulle amate e lontane montagne dei Sibillini che spesso affacciano sul mare. Ed è così che, a cinque secoli dalla nascita del Papa “Rugantino”, (così era chiamato il munifico ma non tanto magnifico Sisto V) tutto il territorio marchigiano è stato invaso di ricordi e rievocazioni storico-letterarie, incontri, pubblicazioni, rivisitazione e rilancio delle reti museali locali, piccole e grandi mostre, riscoperta di statue e monumenti. Messo in campo anche un progetto destinato ai bambini sul fascino dell’indelebile pontefice.
Entrambi nati a Grottammare, siamo sempre nell’Ascolano (la cosiddetta bassa marca), Sisto V nel 1521 e Pericle Fazzini nel 1913, poi totalmente romanizzati, entrambi legatissimi alla loro terra dove la loro memoria è rimasta sempre viva e si è arricchita di aneddoti (più o meno veri) e di loro simboli tangibili, come le preziose donazioni e gli utili privilegia del Papa alla sua terra e le molte ed originali opere per Fazzini. Grande impegno anche da parte della Regione Marche per promuovere e far conoscere questi luoghi che meritano e che già godono di un certo successo e riscontro turistico, anche internazionale. In particolare la mostra, ideata e curata da Vittorio Sgarbi e da Daniela Tisi, allestita a Montalto delle Marche, città d’origine della famiglia di Sisto V, che lui stesso definì “Patria carissima”, e per cui Fazzini realizzò una delle sue ultime sculture, proprio dedicata al pontefice. Un denso programma quello delle Celebrazioni Sistine (1521-2021) che prosegue con questa mostra. Fu il Belli a definire Sisto V il Papa Rugantino, spesso descritto come il ‘papa tosto’, detto anche “l’urbanista di dio” per l’impulso da lui dato alle arti e alle opere pubbliche, a Roma e in altre città, compreso Montalto, che porta i segni del suo operato e della sua grandiosa visione. Ancora oggi svetta a Montalto il Monumento a Sisto V progettato da Fazzini tra il 1984 e il 1985, l’ultima opera marchigiana da lui realizzata. Sgarbi la definisce – di invenzione aerea, concepita da un artista che ha voluto rappresentare l’anima del papa più che la sua opera e quindi appartiene ad un momento e ad un’epoca, parliamo del 1986, in cui la grande stagione di Fazzini era al suo culmine”. La mostra raccoglie circa cinquanta opere di Fazzini tra sculture in bronzo e legno, studi, bozzetti, disegni, incisioni, alcune delle quali verranno esposte a rotazione nel corso dei mesi fino a maggio. Dal Ragazzo con i gabbiani (1940-1946), tutt’ora installato nella passeggiata marittima di Grottammare, presente in mostra con un bozzetto in legno e disegni preparatori, e ancora le figure femminili, la serie delle Onde del 1968, e quelle opere intrise di “sensibilità francescana” che raccontano la vita del Santo, fino ad arrivare alla celebre Resurrezione della sala Nervi, in Vaticano, voluta da papa Paolo VI in chiusura del Concilio Vaticano II e inaugurata nel 1977, di cui sono esposti una potente acquaforte e studi preparatori. Non solo sculture, ma anche grafica, nell’intensa stagione dei pastelli degli anni Settanta e Ottanta, fino ad uno studio su carta e un bozzetto in bronzo inediti relativi al Monumento a Sisto V. Appendice alla mostra una sezione legata a Sisto V: monete, testoni, piastre, scudi, baiocchi e medaglie coniate dalla zecca che Sisto V istituì a Montalto durante il suo pontificato. E poi il più noto ritratto del pontefice, i medaglieri sistini, la Pianeta del Papa e il sontuoso abito del Magistrato, e tantissimo altro, assolutamente da vedere!!! Da non tralasciare e, per quanto possibile da percorrere, un itinerario che permette di scoprire la presenza di Sisto V tra le province di Ascoli Piceno e Fermo: luoghi, opere e monumenti tra Grottammare, Montalto delle Marche, Fermo e all’interno dei Musei Sistini del Piceno. Una delle poche reti museali strettamente locali perfettamente funzionante e visitabile tutto l’anno. Spesso le piccole Marche sono prime e all’avanguardia su tracciati difficili e tortuosi rispetto ad altre grandi e più paludate!
Info: Regione Marche
Didascalia dell’immagine in alto: Monumento a Sisto V a Montalto delle Marche progettato da Pericle Fazzini
Ritratto di Sisto V
Reliquiario di Sisto V
Pericle Fazzini, San Francesco che parla e accarezza il lupo
Pericle Fazzini, Ragazzo con i gabbiani