IO DICO IO-I SAY I: ROMA IL LUNGO VIAGGIO DELLE DONNE. Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma

IO DICO IO-I SAY I: ROMA IL LUNGO VIAGGIO DELLE DONNE. Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma

Fino al 23 maggio 2021

CON UNO SGUARDO A CARLA LONZI ATTORNO ALLA PAROLA FEMMINISMO

Partendo dalla critica e teorica femminista indimenticata ed indimenticabile Carla Lonzi, la mostra alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, realizzata da Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini, è complessa e da leggere e decifrare con velocità e impegno massimi. Mentre con piacere si viene a sapere in questi giorni che gli archivi della Lonzi sono consultabili su Google Arts & Culture all’indirizzo g.co/womenup– l’allestimento particolarmente audace presenta opere di artiste italiane diverse per generazione, stile e approccio alla pratica creativa, alcune delle quali realizzate proprio per l’occasione. In tutto sono più di 40 e raccontano un secolo d’arte dal punto di vista delle donne. Si va dalle antesignane come Antonietta Raphaël, Carla Accardi, Marisa Merz, Giosetta Fioroni; alle più recenti ed impetuosamente irriverenti. Da Lisetta Carmi a Ketty La Rocca. Fino alle sperimentatrici contemporanee, come Carol Rama, Vanessa Beecroft, Linda Fregni Nagler, Marinella Senatore, Grazia Toderi, Marzia Migliora.  Ciò che emerge dal tutto è una fragrante ventata, complessa e a volte dissonante; dove i linguaggi soggettivi oltrepassano magicamente l’individualità, si fondono in una corrente a più suoni che però confluiscono in un’unica onda finale. Un mare che racconta un secolo d’arte dal punto di vista delle donne.
“Io dico Io – I say I“ intende tenere il passo con quello che appare lo stile della Galleria Nazionale, o almeno, quello che rappresenta in modo coerente e stabile da alcuni anni: apertura ed indagine sul presente dell’arte e della creatività aperta all’oggi,un discorso fluido e destrutturato che riesce ad esprimere una sola moltitudine.
Anche per rispondere a possibili future difficoltà di accesso alla mostra, la Galleria Nazionale GNAM suggerisce di incontrare molte delle artiste collegandosi a un ricco repertorio di esposizioni online, molte delle quali incentrate su grandi artiste o sulle protagoniste di Io dico Io – I say I https://artsandculture.google.com/partner/La-Galleria-Nazionale, mentre all’indirizzo https://artsandculture.google.com/project/women-up  si possono trovare oltre 16 mila immagini e 139 storie al femminile per conoscere meglio le artiste della Galleria Nazionale.
Riqualificazione, rinnovamento e riaffermazione di una presenza del femminismo nel nostro Paese attraverso il percorso dell’arte come movimento culturale è certamente uno degli obiettivi perseguiti e per buona parte raggiunti.

Info: Galleria Nazionale