11 Gen LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO A CASA VOSTRA
ALL’AIA IL PRIMO MUSEO TOTALMENTE DIGITALIZZATO
Tra i più belli ed importanti Musei del mondo La Mauritshuis dell’Aia, che conserva il celebre dipinto di Vermeer, è il primo a essere stato interamente digitalizzato. Insieme ai tanti musei e raccolte d’arte tutta l’Olanda ha aperto l’ingresso dei visitatori solo per brevissimi periodi, fino all’odierna temporanea sospensione. Ma in questi giorni, grazie ad un sistema di digitalizzazione in formato gigapixel (il gigapixel è un’immagine di 1000 megapixel, più di 100 volte la dimensione delle immagini prodotte da uno smartphone); si può direttamente entrare nel sito del museo, oppure servirsi direttamente di una app (Second Canvas). Saremo così liberi di entrare in questa magnifica dimora, percorrere gli scaloni di legno intagliati, spaziare nelle verdi sale, e trovarci davanti alle più belle opere del Secolo d’oro Olandese. Per 36 tele è poi possibile vederle ingrandite ai raggi infrarossi, così come fanno solo i restauratori e gli studiosi. Tra le meraviglie quattro Rembrandt, tre Jan Steens, il Cardellino di Carel Fabritius e Il Toro di Paulus Potter, e tutti i Vermeer. Oltre alla splendida Veduta di Delft, la Ragazza con l’orecchino di perla, o Ragazza con turbante, che il pittore dipinse nel 1665 circa.
Immagine in alto: Museo Maurithuis dell’Aia
Info: Mauritshuis
Carel Fabritius, Il cardellino, 1654
Jan Vermeer, Diana e le ninfe, 1654-56
Pieter Paul Rubens, Peccato originale, 1617
Paulus Potter, Il giovane toro (De Stier), 1647