05 Feb L’arte al tempo del Corona Virus. #IORESTOACASA. Nasce una nuova resistenza culturale
L’arte e la bellezza non devono fermarsi e in tempi difficili rivalutiamo e amiamo ancora di più i nostri capolavori, i nostri monumenti, i luoghi che tutto il mondo ci invidia. Ma dall’8 marzo al 3 aprile 2020, (come da Decreto della Presidenza del Consiglio), tutti i musei, i luoghi d’arte, le mostre e le manifestazioni culturali in Italia restano chiuse. Nel contempo tutti gli eventi, comprese naturalmente mostre ed esposizioni in genere, così come concerti e spettacoli vengono rinviati. La nostra Redazione rimane comunque attiva e cerca, per quanto possibile, di dare notizie e aggiornamenti. Chiediamo però ai nostri lettori di verificare sempre le date e la sicurezza degli eventuali nuovi calendari, perché molti potrebbero essere i cambiamenti anche repentini. Nonostante la chiusura, in questi giorni mostrano le loro collezioni online piccoli ai grandi Musei, Gallerie, Pinacoteche, mostre. Emerge in questa settimana una vivacità di dialoghi tra appassionati d’arte, pubblico e turisti mancati, (ripreso e amplificato anche dall’assalto accorato ed entusiastico ai social), che testimonia la priorità che il settore culturale riveste nella quotidianità degli italiani. Stiamo riscoprendo che la nostra più grande ricchezza è anche il nostro amore più grande. Tutti non in difesa ma in attacco. La campagna #IoRestoaCasa ha innescato una nuova stagione: una sorta di resistenza culturale che non potrà non andare a rafforzare in futuro l’offerta digitale dell’intero patrimonio artistico nazionale. Sarà importante anche per riequilibrare la situazione economico-finanziaria del Paese.
Info: Beni Culturali-MIBAC