20 Nov Picasso. Metamorfosi. Palazzo Reale, Milano
Fino al 17 febbraio 2019
Picasso a Milano: Un genio ancora da scoprire
E’ stato il suo amore per l’antico a fare di Picasso un genio cubista?
Il suo ritorno a Milano a Palazzo Reale con la mostra “Picasso. Metamorfosi”, (inserita nel progetto europeo Picasso-Méditerranée) svela la sua grande passione per l’antichità e per il mito. Molte opere hanno infatti come riferimento o confronto il passato. Stimoli, se non addirittura suggerimenti, gli arrivavano dal suo eterno viaggiare, soprattutto in Italia, ma anche dall’arte greca del Louvre. Del museo di Parigi certamente Picasso avrà ripetutamente ammirato e studiato statue, vasi, idoli e mitologie, facendosi avviluppare dalla forza narrativa di quelle epopee storiche che hanno avuto la loro più forte rappresentazione dell’estetica artistica. Certamente l’amore, l’abbraccio, il bacio e l’erotismo che trasudano da molte sue opere, non possono non avere risentito dell’incontro con grandi artisti come ad esempio lo scultore Rodin con particolare riferimento al tema del bacio.
La sua data di nascita non deve trarre in inganno (Malaga 1881) poiché si tratta comunque di un genio del XX secolo che ha sperimentato ogni genere con spirito innovativo e con un dinamismo veloce ed improvviso che ne ha fatto un grande della storia dell’arte. Non solo cubista quindi, ma protagonista ad ampio raggio di tutta la cultura del suo e del nostro tempo.
Info: Mostra Picasso
Didascalia immagine in alto: Pablo Picasso, Il bacio, 1969
Pablo Picasso, Suonatore di flauto doppio seduto, 1958
Pablo Picasso, Nudo con bouquet di iris e specchio, 1934