12 Dic Warhol & Friends. New York negli anni ‘80. Palazzo Albergati, Bologna
Prorogata al 30 giugno 2019
CON LUI NASCE LA POP ART
Da figlio di immigrati cecoslovacchi a New York, alla fine degli anni ’40 è già un bravo ed apprezzato pubblicitario, soprattutto per l’illustrazione. Nel 1963 ha uno studio a Manhattan che chiama Factory. Di colpo è già POP ART. A scoprirlo fu l’italiano Leo Castelli. Quindi seguirono fama e successo, che però non ebbe il tempo per godersi. Morì infatti a 58 anni. Chi in quegli anni non ha appeso, ritagliato da una rivista, comunque conservato una delle sue opere? Trasformava i feticci mediatici in icone. Fino a diventare feticcio e icona di sé stesso. Ma era una personalità malinconica, tendente alla tristezza. Carico di paure ipocondriche sotto la sua parrucca argentata. Adesso a Bologna Luca Beatrice, nella sede di Palazzo Albergati, presenta 150 opere di quel mediatico smagliante periodo, di cui 36 sono di Warhol. Ma sono altrettanto eccitanti, rievocative e attualissime anche quelle dei cosiddetti Friends: Jean-Michel Basquiat, Keith Haring, Jeff Koons, Francesco Clemente. Un’epoca lontanissima ma presente, che continua ad influire nella moda, nella pubblicità, nello stile. Oggi come allora. Con portati socio-culturali differenti, magari opposti, ma certamente ancora evidenti, riconoscibili e amati. Amati da chi ama la fotografia, la grafica, la pubblicità, la raffigurazione iconica del mondo e degli uomini. Siamo nel presente, un presente, il suo che Warhol introiettò e restituì al pubblico di allora, con le sue foto colorate, trasformate, con i prodotti serializzati come la Zuppa Campbell’s che abitano nei supermercati di New York, come di Istambul o di Londra. La sua timidezza e apparente umiltà, si scioglievano con il suo pubblico, con i non addetti con i quali era amabilissimo ed aperto, amichevole e semplice. Disponibilissimo per tutti e a tutto. Insomma era un autentico prodotto della sua POP ART. Niente è come appare. Tutto è iconizzabile.
Info: Palazzo Albergati
Didascalia immagine in alto: Andy Warhol, Marylin, 1967
Keith Haring, Untitled, 1983
Andy Warhol, Mao, 1973