Europa fredda e cattiva: Krzysztof Zanussi

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Europa fredda e cattiva: Krzysztof Zanussi

zanussi-papini1Krzysztof Zanussi io l’ho inseguito per anni e finalmente è accaduto ad Ancona, la mia città. È come me l’aspettavo: bello, elegante, aperto con riservatezza, sincero e tremendamente coerente, direi fedele. Naturalmente occhi azzurri, anche biondo, come da ricordi iconici.
Coerente, padrone e protagonista (ricorrente il sorriso), con la sua vicenda personale ed artistica e con la sua Polonia, ma anche con la nostra Europa. In grande crisi, sottolinea più volte il grande regista che si muove con velocità e una grazia rara, seppure piuttosto costretto in un doppio petto blù con taglio e tessuto quasi italiani. Famiglia di origine friulana, come dal cognome collegato alla dinastia Zanussi degli elettrodomestici REX. I grandi polacchi io li ho sempre inseguiti dagli anni del boom come Wislawa Szymborska. Si parla del suo ultimo film Foreign Body- Corpo estraneo, dove c’è quasi tutto di lui e, appunto della nostra Europa, costretta in un passato non dimenticato, non pentito, non convertito: persone e luoghi cambiano, combattono, resistono senza evolvere, senza raggiungere la positività. Le democrazie faticano ad esprimersi per il bene comune. La fede e la religiosità in Foreign Body non determinano il racconto a più voci e da più luoghi (Ancona, Varsavia,Mosca) in quanto corpi estranei all’attualità. Ma forse anche fede e religiosità negli anni 2000 vanno rimeditati se non ripensati e la loro conquista non è certa. Dall’est Zanussi vede un’Europa omologata e in perenne corsa verso uno spietato liberismo che annulla ogni valore storico comune.

 

Info: Foreign Body- Corpo estraneo

Gabriella Papini

(Ancona, Hotel Palace, maggio 2016, Press Agent Maria Manganaro)

 

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