15 Ott Fabriano: chiusura di successo al 18 gennaio 2015 per la mostra Da Giotto a Gentile
Un territorio e la sua storia meno nota in mostra. Alla riscoperta delle Marche e di Fabriano, di artisti che, avvicinati a Giotto e a Gentile, non appannano, ma anzi recuperano in forza e vitalità artistica. Mentre trionfa il Maestro di Campodonico, con una vivacità, un’ attualità e una capacità di comunicare il suo tempo per certi aspetti inauditi, anche Allegretto Nuzi riappare (enfatizzato da un intelligente allestimento e da un sapiente restyling della Pinacoteca Molaioli) in tutta la sua anticipatoria eleganza. Un tuffo in un passato ridondante non solo di manifatture, artigiani, finanzieri, agricoltori e uomini di Chiesa ricchi ed operosi, ma anche di persone, borghi e città che spendevano parte delle loro ricchezze in arte, dipinti, statue (meravigliose quelle lignee in mostra). No si tratta di secoli oscuri…anzi! Forse oscuri a noi contemporanei! E questa mostra lo dimostra. Ci sono ancora molte porte da aprire! E il pubblico risponde incuriosito e meravigliato. Arriva a Fabriano dove ammira una splendida piazza, forse dimenticata, anche se ora sempre in TV con soap-opere di intrattenimento (ma così è…ed è tutto utile!!!), va in mostra e soprattutto si immerge in un suggestivo scenario gotico con le Chiese di Sant’Agostino e San Domenico e nella Cattedrale di San Venanzio. E quindi è deciso: si va oltre la data prefissata e si resta aperti ed accoglienti fino al 18 gennaio 2015. Un augurio, anche natalizio per nuove porte da spalancare all’arte del territorio, dell’interno, delle colline, delle Marche…una regione inesauribile!
ORARI 10.00-21.00; we 10.00 -23.00; lunedì mattina chiuso; cappelle giottesche: domenica-venerdì 9.00-13.00 e 15.00-19.00; sabato 9.00-14.00 e 15.00-20.00
Info: Da Giotto a Gentile
Info: Gabriella Papini