08 Ott L’Antico nel Moderno. Scultura italiana degli anni Trenta
Museo Nazionale Romano (Aula ottagona, ex Planetario delle Terme di Diocleziano), Roma,
Fino al 6 gennaio 2013
Trenta capolavori della scultura italiana degli anni ’30: bronzi, marmi, terrecotte, ceramiche realizzati da maestri come Marino Marini, Arturo Martini, Mirko Basaldella, Emilio Greco e provenienti dalle raccolte della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, in mostra all’Aula Ottagona del Museo delle Terme di Diocleziano a Roma. In un allestimento di grande suggestione, le opere testimoniano l’influsso dell’arte etrusca e romana su generazioni di artisti che guardarono all’antico quale imprescindibile riferimento cui attingere forme e materiali. La rassegna, documenta quanto gli scultori della prima meta’ del ‘900 siano stati in grado di infondere alle creazioni moderne lo spirito antico, rivisitandone la cultura, la sapienza, la perizia tecnica e il valore.
L’esposizione è suddivisa in tre sezioni: Mitologia, Corpo e Ritratti. Questi nuclei consentono un focus sulle tematiche che più di altre evidenziano l’attenzione al canone classico e agli ideali del passato, insieme alla ripresa di antiche tecniche, in particolare la fusione e la terracotta. Alcuni esempi tra le opere in mostra sono il Ritratto di Lucosius di Marino Marini, che riconduce alla tradizione italica rifacendosi all’uso della terracotta tipico della scultura etrusca; gli echi della ritrattistica protoromana del bronzo di Arturo Martini Testa di ragazzo, mentre Torso di Giovanni Prini ripensa il torso del Belvedere
info: L’Antico nel Moderno