17 Set Museo Omero, una realtà internazionale. Aldo Grassini e Daniela Bottegoni alla Biennale con Pistoletto
In occasione della Biennale di Architettura di Venezia, il Museo Omero, è stato invitato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee (PaBAAC) ad aprire un dialogo sull’arte, accessibile, multisensoriale e senza barriere. Una presenza attiva quella dell’Omero a Venezia, che conferma un gesto e un’attenzione importanti per il museo di Ancona , riferimento fondamentale e insostituibile per la fruizione e la percezione artistica ed estetica plurisensoriale. Ad accompagnare Aldo Grassini e Daniela Bottegoni al Padiglione Italia, intitolato le Quattro Stagioni e dedicato al Made in Italy, la dott.ssa Sandra Tucci della Direzione Generale PaBAAC del Ministero per i beni e le attività culturali e Matteo Giannasi, responsabile del servizio didattica. Interessante poi l’incontro con Michelangelo Pistoletto, uno tra i maggiori e più noti artisti contemporanei,che si è rivelato entusiasta all’assistere alla fruizione tattile delle sue opere esposte lungo il percorso della Biennale. Pistoletto è infatti tra i protagonisti assoluti di questa edizione.
Un episodi che sottolineano ulteriormente il prestigio del Museo Omero come realtà internazionale nel campo dell’accessibilità artistica.